Il progetto LoK-Med, “The Lands of Kings and Emperors in a Mediterranean region (9th-11th centuries). Fiscal estates and economic growth”, è stato selezionato nel 2017 dal MIUR all’interno del Programma FARE, per il rafforzamento delle eccellenze per la ricerca in Italia, e finanziato a partire dal 2018. Il termine del progetto è fissato al 2022.

LoK-Med è un progetto complementare a nEU-Med, e si propone di rafforzare una specifica linea di ricerca attraverso l’applicazione di metodologie innovative e multidisciplinari per lo studio dei paesaggi storici nell’area campione del progetto ERC.

Le attività di indagine sono coordinate dal Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, in collaborazione con i Dipartimenti di Scienze della terra e di Biotecnologie, chimica e farmacia. LoK-Med è sviluppato dal team scientifico del progetto nEU-Med.

L’approccio multidisciplinare comprende analisi geoarcheologiche, geochimiche e archeobotaniche per la ricostruzione dei paesaggi antropici antichi, della loro fisionomia, delle attività produttive che li hanno caratterizzati.

La ricostruzione dei paesaggi storici attraverso le indagini multidisciplinari

Attraverso tecniche di telerilevamento finalizzate ad individuare elementi specifici del paesaggio, come antichi terrazzamenti agricoli, cambi di uso del suolo agroforestale, evidenze legate allo sfruttamento minerario, carbonaie, insediamenti, viabilità e sistemazioni idrauliche, il progetto si prefigge di mettere a fuoco le grandi trasformazioni subite dal paesaggio nei secoli dell’Alto Medioevo, quando furono gettate le premesse che determinarono la grande crescita economica attestata in buona parte dell’Europa a partire dall’XI secolo.

L’estensione del rilievo LiDAR avio- trasportato (ALS) nel territorio delle Colline Metallifere

La divulgazione dei risultati ottenuti è favorita dall’uso di modellazione e restituzione 3D delle ricostruzioni dei paesaggi storici.

Le nuove banche dati acquisite dal progetto LoK-Med prevedono in particolare:

  1. La realizzazione di copertura LiDAR ad alta risoluzione (densità a terra 20 punti/m2) di complessivi 22.000 ettari, che consentirà di disporre di una preziosa base topografica e cartografica originale, ad integrazione della copertura a bassa risoluzione attualmente acquisibile dal Geoportale Nazionale (MATTM). Tale base sarà resa disponibile on line per indagini multidisciplinari attraverso la fornitura di servizi WMS (Web Map Service) e WCS (Web Coverage Service).
  1. La rielaborazione dei dati LiDAR, che consentirà di arricchire la banca dati relativa all’evoluzione storica del paesaggio antropico e naturale, fornendo informazioni utilizzabili anche per il monitoraggio del paesaggio (rischi idrogeologici, gestione territoriale, tipologie delle coperture forestali) e l’elaborazione di futuri progetti di ricerca.
  2. La modellazione tridimensionale dei paesaggi storici, grazie alla quale si acquisiranno le conoscenze utili per replicare un simile approccio in futuri progetti di ricerca.
  3. La successiva modellazione grafica tridimensionale e le ricostruzioni storiche potranno fornire l’occasione per elaborare un concept e presentare al grande pubblico le principali trasformazioni del territorio. Questo prodotto della ricerca potrà collegarsi a futuri progetti di valorizzazione, verso i quali hanno già espresso il loro interesse gli enti locali legati ai territori del progetto ERC nEU-Med (Parchi Val di Cornia; Geoparco delle Colline Metallifere, comuni di Piombino, Scarlino, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo).
Marsiliana (Massa Marittima): La classificazione degli impulsi arrivati al suolo consente di elaborare un DTM ad alta risoluzione delle aree coperte da vegetazione, in questo caso boschi di macchia mediterranea e latifoglie.

 

Serrabottini (Massa Marittima): L’elaborazione del DTM attraverso analisi morfometriche e la creazione di un set di regole per la classificazione semi-automatica ad oggetti (OBIA), consente di mappare le evidenze antropiche legate al patrimonio archeominerario, come pozzetti estrattivi e carbonaie.