22 Maggio 2020: WEBinar – I reperti monetali ed il loro contesto di rinvenimento

Il ruolo economico di Vetricella a Scarlino nei traffici commerciali medievali che caratterizzavano le valli costiere della Toscana meridionale è testimoniato dai rinvenimenti di monete. L’edificio centrale del sito, la torre, sembra aver avuto un ruolo di raccolta importante tra l’ultimo quarto del secolo X e gli inizi del secolo XI. Qui infatti sono stati rinvenuti denari dei Re d’Italia, Berengario I, Ugo e Lotario II, e del Marchese di Toscana, Ugo il Grande, coniati a Pavia e Lucca.
Il recupero di ogni singola moneta è stato registrato e mappato sul campo. Lorenzo Marasco, assegnista di ricerca e coordinatore scientifico delle indagini archeologiche a Vetricella per il progetto nEU-Med, e Cristina Cicali, numismatica assegnista di ricerca nel progetto nEU-Med, hanno così indagato le relazioni dirette tra le varie monete e i contesti di origine, anche quando le monete sono state recuperate in livelli rimaneggiati dalla arature.